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lunedì 27 dicembre 2010

La danza della neve

Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
(Ada Negri)

domenica 26 dicembre 2010

Che cos'è per te il Natale?

Racconto

Una volta gli animali fecero una riunione.

La volpe chiese allo scoiattolo: "Che cos' è per te il Natale?".

Lo scoiattolo rispose: "Per me è un bell' albero con tante luci

e tanti dolci da sgranocchiare appesi ai rami".

La volpe continuò: "Per me naturalmente è un fragrante arrosto d' oca.

Se non c' è un bell' arrosto d' oca non c' è Natale".

L' orso interruppe: "Panettone! Per me Natale è un enorme profumato panettone!".

La gazza intervenne: "Io direi gioielli sfavillanti e gingilli luccicanti.

Il Natale è una cosa brillante!".

Anche il bue volle dire la sua: "E' lo spumante che fa il Natale!

Me ne scolerei anche un paio di bottiglie".

L' asino prese la parola con foga: "Bue, sei impazzito?

E' il Bambino Gesù la cosa più importante del Natale. Te lo sei dimenticato?"

Vergognandosi il bue abbassò la grossa testa e disse:

"Ma questo gli uomini lo sanno?"

Bruno Ferrero

sabato 25 dicembre 2010

Auguri!

E'Natale!

La storia del Natale non perde mai il suo fascino e continua, attraverso i secoli, ad attirarci e a farci sentire sempre più uniti alla ricerca della pace e di una serenità che duri nel tempo. Il mio augurio è... Pace, Gioia, Serenità e Amore... nel tuo Cuore!

domenica 19 dicembre 2010

....aspettando Natale.


 Il racconto della Stella di Natale

In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea, Giunse la notte di Natale e tutti andarono in chiesa con un piccolo dono per Gesù» Solo Altea rimase a casa perché non aveva nulla da donargli. All'improvviso apparve un angelo. «Perché sei così triste?» chiese alla bambina.

"Perché non ho nulla da portare a Gesù!" rispose Altea. Allora l'angelo le disse: "Tu hai una cosa molto importante da donare a Gesù: il tuo amore. Raccogli le frasche che crescono ai bordi della strada e portale in chiesa. Vedrai, il tuo dono sarà il più bello di tutti."
Altea fece come le aveva detto l'angelo e depose un mazzo di frasche davanti alPaltare. Mentre la bambina pregava le frasche si trasformarono in una pianta meravigliosa con foglie verdi e rosse: era nata la Stella di Natale.

aspettando Natale...

Ieri ho portato mio figlio in ospedale per fare il controllo radiografico del torace.Il referto dice che è "pressapoco tornato normale".E' meglio che stia ancora a casa,quindi niente rientro a scuola...se ne parlerà dopo le vacanze di Natale. Ora siamo tutti più tranquilli e attendiamo serenamente Natale.

domenica 12 dicembre 2010

Tanti giorni che non scrivo...esattamente10!
La settimana è stata molto pesante,con tanta ansia e preoccupazione.Lunedì ho parlato con un medico del reparto...spiegato che mio figlio da tre giorni  continuava ad avere febbre alta,senza remissione nonostante avesse già iniziato un antibiotico.Consigliato subito una radiografia del torace per sospetta broncopolmonite.Eseguito RX...diagnosi di broncopolmonite con versamento pleurico.E' stato subito ricoverato e sottoposto alle cure del caso. I primi giorni non c'è stato nessun migliormento...la preoccupazione è stata tanta!Mi piangeva il cuore vederlo così...al quinto giorno ha incominciato a migliorare e adesso siamo a casa.Ancora 10 giorni di antibiotici e riposo, con un nuovo controllo del torace. Oggi è più tranquillo ed è riuscito ad alimentarsi un pochino di più...giorno dopo giorno riacquisterà le sue forze e tornerà quello di sempre,tanta voglia di correre,cantare ed allennarsi a calcio! E' stato un momentaccio che si sta risolvendo.

giovedì 2 dicembre 2010

Ad occhi chiusi...


E si chiudono gli occhi per pensare ad un amore che un tempo ci apparteneva e che ora sembra così lontano da non poterlo più raggiungere...
E si chiudono gli occhi, forse perché così è più semplice estraniarsi dal resto del mondo o forse semplicemente perché ci va di gustare quel momento di estasi incredibile in cui non dobbiamo rendere conto a nessuno dei dolori passati o spiegare perché perdiamo ancora tempo a ripensare ad uno sguardo così lontano nel tempo da dubitare di averlo scambiato davvero con qualcuno...
E poi, nel sole che illumina il giorno, ci ricordiamo di quel sorriso che pareva non volersene andare più e che ora ci torna sulle labbra, così malinconico, ma ancora vero, ancora così prepotente e vitale...
E ripensiamo a ciò che temevamo di aver perduto, ma che in realtà, sotto sotto, è rimasto con noi.
E quei baci che sono scappati, quei giorni che sono scivolati laggiù, trascinati dalla marea di un'estate di molte lune fa, quei tramonti felici che ci hanno sorpreso a sognare di tutto e quei profumi che ci travolgevano quasi quanto chi ci sedeva di fianco, non sono che la conferma che ognuno di noi nella propria vita può vivere la magia.
E non ci sarà mai nessuno che potrà portarcela via..


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